ONE CLASS! – OPEN NETWORK FOR EDUCATION
Il progetto ideato ed elaborato da Openet e cofinanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), si pone l’obiettivo di trasformare l’isolamento di un territorio che, da limite geografico diventa opportunità di acquisire nuove conoscenze, attraverso l’impiego di una infrastruttura di rete satellitare dedicata ed innovative metodologie di apprendimento.
Il progetto è rivolto alle “pluriclassi” della scuola primaria e della scuola secondaria, distribuite sull’intero territorio regionale lucano con marcato digital divide. Si tratta di classi scolastiche nelle quali l’unico docente si trova ad operare con alunni e studenti di età differenti tra loro, accorpati in una medesima aula, a causa del basso numero di abitanti e della conseguente riduzione di iscrizioni a scuola.
Il progetto ONE CLASS!, coinvolgerà anche gli ospedali, per consentire ai bambini di diverse classi di collegarsi con i propri insegnanti e compagni. Il progetto prevede anche il coinvolgimento di due licei lucani, riconosciuti come istituti internazionali, per sostenere l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere (francese e inglese) durante l’orario scolastico, attraverso il coinvolgimento di altrettante scuole internazionali, situate in due diversi paesi dell’UE.
Infine il progetto fornisce servizi di integrazione sociale in favore di minori stranieri non accompagnati, quale supporto tecnologico e didattico in favore degli operatori sociali presso i centri di accoglienza per gli immigrati.
In particolari scenari come quelli delle piccole realtà rurali e montane o dei centri di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, il progetto ONE CLASS! non solo offre una soluzione tecnologica di tipo satellitare (SATCOM) per superare il naturale isolamento geografico e, di conseguenza, digitale delle aree interne (rurali e montane), o quello sociale che colpisce il migrante minore, privo di accompagnatore, ma offre, sul piano didattico, metodi specifici che, attraverso la dotazione di un insieme di servizi di e-learning consentono di innovare il sistema educativo nella direzione di una dimensione attiva di apprendimento.
Il Progetto “ONE CLASS!” propone:
– una soluzione performante di telecomunicazione integrata con piattaforme telematiche didattiche e di produzione di contenuti multimediali avanzati, in grado di essere immediatamente operativi e replicabili su scala più ampia;
– una didattica coinvolgente ed altamente innovativa nel rapporto docente e studente;
– un supporto formativo di eccellenza, per contribuire alla trasformazione della scuola in volano e riferimento territoriale per l’innovazione locale;
– una rete tra le scuole coinvolte nel progetto e tra i centri di accoglienza coinvolti nel progetto;
– un sistema di monitoraggio attraverso opportuna dashboard dei siti pilota, al fine di poter valutare lo stato di operatività dei terminali satellitari e dei key devices ICT utilizzati durante la sperimentazione.
Con particolare riferimento alla didattica ed alla formazione, il progetto ONE CLASS! propone una soluzione di apprendimento basata sulla combinazione dei seguenti modelli:
1. Insegnamento sincrono, basato su:
- La didattica condivisa. Un modello di didattica a distanza basato sull’uso quotidiano della videoconferenza tra le pluriclassi ed i corrispondenti livelli delle classi standard, appartenenti ad altri istituti. In tale contesto, la lezione condivisa favorisce lo scambio di esperienze e garantisce l’insegnamento di tutte le discipline. Per questo modello, le tecnologie sono l’elemento portante e la didattica viene ristrutturata con metodologie come la flipped classroom, l’uso di webquest in rete e di forme di valutazione che prevedono, tra l’altro, l’utilizzo di rubriche di valutazione e autovalutazione.
- L’ambiente di apprendimento allargato. Questo elemento si riferisce all’apprendimento a distanza in cui una o più classi che lavorano su un progetto comune organizzano incontri regolari tra insegnanti, studenti e/o esperti che possono fare uso di videoconferenze o di altri setting tecnologici. Per questo modello la didattica a distanza non è destinata a sostituire la prassi consueta, diventa piuttosto una metodologia complementare all’insegnamento “tradizionale”, offrendo il vantaggio di ottimizzare risorse e servizi professionali per le scuole e consentendo maggiori opportunità di interazione tra docenti, studenti e loro familiari.
2. Insegnamento asincrono, basato su:
Una piattaforma on cloud (piattaforma Openet eLearning – SCORM compliant) per l’accesso alla risorsa per la gestione, la collaborazione e il monitoraggio del percorso;
un servizio di cloud storage (es: Dropbox, Google Drive, ecc.);
un servizio di video/chat, webconference (es: Skype, Hangouts, ecc.);
un social media (es: Flickr, Scribd, Slideshare, Soundcloud, Youtube, ecc.);
un social network scuola-utenti (es: Facebook, G+, ecc.).
La piattaforma on cloud consente al singolo studente di completare le attività sviluppate durante la lezione in videoconferenza accedendo a tutta una serie di contenuti, come:
– biblioteche on line;
– informazioni dedicate;
– mailing lists scolastiche.
Questa piattaforma diventa anche un importante punto di contatto tra le famiglie, gli studenti e i docenti, in quanto metterà a disposizione degli stessi, un registro elettronico che consentirà un feedback personalizzato e continuo riguardo la frequenza, l’attività didattica e la valutazione formativa.
I contenuti didattici caricati sulla piattaforma, definiti ed identificati con il supporto del MIUR e delle istituzioni locali scolastiche coinvolte, sono gestite direttamente da Openet Technologies che ne cura la realizzazione, sotto forma di contributo audiovisivo, e la gestione all’interno della piattaforma.